Archivi categoria: Vendicazzari del mese

Il mattino ha l’oro in bocca, ma ha le mutande in testa.


AUTORI: Ferim/Badino

Pezzi di ferraglia.

Hasta la Vista, BB

AUTORI: Guglielmino/Manthomex

CHIARA CORCHIANI VENDICAZZARA DEL MESE!

Aprile dolce dormire. Ma non per i veri vendicazzari. Un debutto col botto ha segnato gli ultimi giorni del mese. Chi ci ama ci segue, e prima o poi diventa parte della famiglia, che ora si arricchisce di un nuovo elemento sexy, agguerrito e di altissima e cazzarissima levatura.

Per cui (trombino le squillo), siamo lieti di annunciare che:

Corchiani Vendicazzara del mese

 

Ve la presentiamo. Classe 1979, impiegata contabile contro ogni logica e buon senso, Chiara, per ovviare al grigiore della partita doppia, negli anni si è dedicata alla letteratura, al cinema, alla musica e ai fumetti ma sempre, rigorosamente, male e senza alcuna logica. Appassionata di Fuffa e giochi di parole, segue con affetto le gesta dei Vendicazzari e, grazie ad una naturale affinità allo spirito del gruppo, riesce finalmente ad entrare a farne parte con un colpo di genio (o culo, che dir si voglia). Non scrive, non ha un blog, non si occupa di critica. E meno male.

VALENTINA PETTINATO E ANTONIO PRIVITERA VENDICAZZARI DEL MESE!

Due vendicazzari top per il mese di febbraio. Tra chi condivide vendicazzate a manetta fino a giungere a gente celebre e chi raggiunge la vetta con suggerimenti a sfondo sacro, febbraio è stato un mese impegnativo (tra il festival di Berlino e l’uscita dell’acclamato Lo chiamavano Jeeg Robot), ma ricco di cazzarissime soddisfazioni. Per cui, siamo lieti di annunciare che (doppio rullo di tamburi):

valentina vendicazzara

e che


Antonio vendicazzaro

Qualche riga per conoscere meglio queste belle facce da rete.

Valentina ‘Vì’ Pettinato twitta, lika, followa, ma dopotutto è una ragazza a post. E’ nata con due settimane di ritardo ma è perennemente in anticipo. Vive a Roma a/r, ma riesce ancora a comprare più paia di scarpe che tratte dei treni. Scrive di cinema, lavora come digital e social specialist. Ama i party, ma non si diverte. E’ campionessa di dialoghi surreali su WhatsApp, non ha cani o gatti ma stalker inoffensivi ai quali è molto affezionata. Odia tutti i mesi dell’anno tranne maggio, giugno e settembre.  Nel tempo libero che non le resta scrive cose buffe su Facebook, sceneggiature che non vedranno mai la luce, libri che non pubblicherà, tanto vince sempre Fabio Volo. Ama le parole, tranne ‘necessario’ e i neologismi idioti. E’ massima esperta in gestione delle crisi sentimentali ai tempi dei social network e filtri di Instagram.  Sta per scrivere un trattato sul feticismo del pistacchio di bronte e altre sboronate culinarie. Ha tanti amici meravigliosi, un cuore di pixel, una sconfinata impazienza.

Qui la prova inconfutabile del suo operato:

Claudio Santamaria

Antonio Privitera, classe 1981, nasce, cresce, studia, si sposa e lavora a Roma, città che odia ricambiato. E’ stato friend-zonato da Bologna dopo una relazione burrascosa di quattro anni, in cui ha costruito la sua carriera professionale e politica (eh già), demolendole subito dopo. Può vantare un solido rapporto con il fondatore dell’iniziativa “Vendicazzari, uniti!” avendo sposato una sua compagna di liceo, il che è fino ad oggi il punto più alto di tutta la sua vita (di tutti i soggetti coinvolti in questa frase). Attualmente lavora come consulente in una società di consulenza, attiva nel settore della consulenza e che fornisce servizi di consulenza nel campo consulenziale. In buona sostanza il lavoro consiste nell’incoraggiare la gente a prendere l’autobus, nonostante ATAC, per l’unico motivo che puoi entrare a Zoomarine a Torvaianica con il biglietto ridotto. Ogni tanto si fa un caffè. La sua attività nel campo artistico è fervida. Fidatevi.

LUCA ‘KARDA’ CARDARELLI VENDICAZZARO DEL MESE!

Il primo vendicazzaro del mese dell’anno 2016!

Luca ‘Karda’ Cardarelli è da tempo un nostro affezionato lettore e spesso e volentieri partecipa con azzeccati suggerimenti e condividendo in rete le nostre corbellerie, in particolare sul suo blog ‘Cuore di Celluloide’ (seguitelo).

Ma ha superato sé stesso in spirito vendicazzaro e fedeltà alla causa quando, durante una sua intervista con i celebri Youtuber The Pills – Luca è infatti anche un valente giornalista cinematografico –  ci ha tenuto a citare i Vendicazzari come fonte di una battuta utilizzata nel film Sempre meglio che lavorare.  La battuta in questione aveva a che fare con ‘Carmelo Bane’, un personaggio di foggia vendicazzara classe novembre 2014. Qui la vignetta originale:

https://vendicazzariuniti.com/2014/11/13/869/

Qui l’intervista di Luca ai The Pills, con menzione ai vendicazzari:

http://cuoredicelluloide.blogspot.it/2016/01/the-pills-il-web-la-tv-il-cinema-e.html

Così, ci pare doveroso, giusto e sacrosanto (rullo di tamburi) annunciare che

Luca 'Karda' Cardarelli vendicazzaro del mese

Nato a Milano nel lontano 1979, studi classici, amante della cucina “alla gigi er troione” e del cinema dal trash puro a quell’ d’autore, Luca,  dal 2013 inizia a far parte di una vasta community di blogger e frequentatori della rete, attraverso i quali raggiunge in men che non si dica i lidi vendicazzari.

Adora la Musica Hard Rock e Metal, in particolare Metallica, Pantera, Guns n’ roses e AC/DC, segue moderatamente il calcio e scrive sul suo blog pubblicando recensioni, alternando il ruolo di critico e giornalista online a quello di  comune e appagato spettatore pagante. Predilige Tarantino, Kubrick, Scorsese, Spielberg, fino ad arrivare alla tamarria di Rodriguez e Snyder.  Impazzisce per i cinecomic, in particolare quelli ispirati a personaggi della DC, a partire da Batman.

 

GIUSEPPE GALLO E PAOLO TASSOTTI VENDICAZZARI DEI MESI DI NOVEMBRE E DICEMBRE!

Pronti per i botti di fine anno? Due vendicazzari di prim’ordine per gli ultimi due mesi di questo scoppiettante 2015. Parliamo di Giuseppe Gallo, l’animatore speciale che ci ha prestato con generosità la sua abilità per realizzare il ‘video crawl’ che ha aperto le Vendicazzar Wars, contribuendo notevolmente a comunicare l’evento in maniera divertita e simpaticamente citazionista. Il che gli vale la nomina per il mese di novembre, con l’invito a seguire il suo lavoro sul suo canale Youtube (https://www.youtube.com/channel/UCxATJNEeZONw3aN2CnD6e9g) .

Il mese di dicembre, invece, è stato dominato dalla vendicazzata Darthonico, suggerita ai tempi della Prima Repubblica da Paolo Tassotti,  oggi riproposta e condivisa da media importanti (tra cui la pagina facebook di Repubblica XL, che naturalmente ringraziamo) e che segna attualmente il record di condivisioni e apprezzamenti (siamo a quota 560).

Per cui (fanfara di John Williams) siamo lieti di annunciare che …

 

Giuseppe Gallo Vendicazzaro del mese

E che…

Paolo Tassotti Vendicazzaro del mese

Qualche nota biografica su questi due illustri cazzarissimi individui.

Giuseppe Gallo è nato e cresciuto tra i pescatori di Posillipo (Napoli), dopo avere passato 14 anni senza prendere nemmeno un’anguilla, si rende conto che dai pescatori ha appreso solo l’affascinante arte di raccontare storie. Attraccato al molo, scende dalla barca a remi e incomincia a raccontare le sue, di storie, attraverso video, cartoni animati, macchina da scrivere ed un’armonica. Alcune di queste storie fanno schifo, altre un po’ meno. Ma la vita è così.

Paolo Tassotti nasce il 4 marzo 1978, e questo lo scagiona quantomeno dai fattacci di Piazza Fontana. Rompe i coglioni alla gente andando a vantarsi che è nato lo stesso giorno di Lucio Dalla, anche se a nessuno gliene importa un fico secco. Millanta una lontana parentela con l’omonimo ex terzino del Milan solo per far incazzare gli amici interisti. Vendicazzaro ante litteram, partorisce il suo alter-ego radiofonico “Yeri Cagarin” (nel corso della trasmissione Sputnik in onda su Radiosapienza) in omaggio alla fallimentare corsa allo spazio bolscevica. Dopo una discreta parabola nel prog-rock si sputtana la reputazione al concertone del Circo Massimo del 2007 tirando un capitello in testa a Phil Collins reo di aver steccato una rullata. Ha suonato la chitarra in vari gruppi prog-rock della Capitale ed è autore del frizzante e ormai rarissimo romanzo distopico ‘Circo Barnard!’ (edito da Aletti).

Vi lasciamo con il crawl di Gallo, nel caso ve lo siate perso. Che la Farsa sia con voi!

EMILIANO CARLI E STEFANO STOCCHI VENDICAZZARI DEL MESE!

Signori, ne abbiamo due. Per la prima volta nella storia vendicazzara l’ambito titolo va a parimerito a due persone, grazie alla larga diffusione di una vendicazzata, Arise (record di condivisioni e ‘Mi piace’, anche grazie alla confacente pubblicazione sul profilo facebook di Repubblica XL. Al momento siamo a 173) che ha una storia particolare.

Nata nel 2012 su suggerimento di Carli, nome noto della satira via web e non solo, viene riproposta recentemente da Stocchi per cavalcare il tormentone di una foto non proprio riuscita della cantante potentina, con riferimento a un noto album della metal band Sepultura.

Qui trovate la versione originale: https://www.facebook.com/35226329087/photos/a.10150161640804088.301879.35226329087/10150606290984088/?type=3&theater

Qui quella moderna, leggermente modificata per l’occasione: https://vendicazzariuniti.com/2015/07/27/1700/

Ma bando alle ciance e annunciamo orgogliosamente cheCarli vendicazzaro del mese

e che

Stocchi vendicazzaro del mese

Qualche nota sui due baldi contributors.

Emiliano Carli. Romano, classe 1980. “Illustratore satirico per caso, quasi per sbaglio”, si definisce lui. Un giorno viene notato per caso dal suo direttore come Sabrina Salerno viene notata dal signor Sauli in Fratelli d’Italia (ma a differenza di lei, non ha macchine di lusso e non va al letto con Gerry Calà). Da diversi anni ha avvandonato la carta stampata per approdare in un nuovo mondo ai più sconosciuto: la televisione. Ha lavorato con Geppi Cucciari, Enrico Bertolino, Selvaggia Lucarelli e da due anni è alla corte di Myrta Merlino presso il programma “L’aria che tira” in onda su La7. Progetti per il futuro: diventare famoso al punto tale da essere invitato da Daria Bignardi e da Fabio Fazio contemporaneamente.

Stefano Stocchi. Nato a Roma nel 1983. Si laurea triennale in D.A.M.S. (Dipartimento Arti Musica e Spettacolo). Non pago dei pochi sbocchi professionali, decide di troncarsi le gambe prendendo la specialistica in Italianistica. Da sempre appassionato di musica metal, ha collaborato con la webradio dell’Università di Tor Vergata, creando e conducendo il programma “I Guerrieri del Metallo” e con la WebTV dell’Ateneo ha corealizzato il format “Across the Music”. Odora i concerti e scrivere di musica. Autore di racconti brevi, soprattutto horror, aspetta il momento giusto per dare alle stampe il suo primo romanzo… e fu così che lo pubblicarono postumo.

VASCO SERAFINI VENDICAZZARO DEL MESE!!!

Ormai i vendicazzari sono un piccolo brand. E, sempre in piccolo, da noi si fa tutto quello che si fa nelle vere case editrici. Compresi i Crossover.  Non sapete di che parliamo? Evidentemente non siete granché lettori di fumetti, ma vi perdoniamo, perché per essere vendicazzari basta lo spirito e la voglia d’avventura. Avete presente quelle storie epocali dove Superman se le dà di santa ragione con l’Uomo Ragno? O dove Batman si ingegna oltremisura per trovare un modo di sconfiggere Hulk? E poi i due personaggi si alleano per far fronte a un nemico comune? Bene, un incontro “speciale” tra personaggi, come in questo caso, appartenenti a case editrice diverse si definisce appunto ‘crossover’, e nell’ambito dei comics, proprio perché si tratta di occasioni rare, costituisce un evento di grande rilievo. E se la pratica non è nuova ai vendicazzari, che già avevano incrociato gli scudi con il Piccioncinema del valente cartoonist Mauro ‘Manthomex’ Antonini (in costante crescita professionale e tra i membri fondatori del team vendicazzaro), oggi è Vasco Serafini, fumettista web di rilievo grazie alla sua striscia Lo spazzolino del Mago Zurlì, a trascinare i vendicazzari in una nuova avventura intrecciata. Innamoratosi del personaggio del Teschio Rozzo, protagonista di una nostra storica vignetta, ci ha chiesto di poterlo utilizzare come co-protagonista in un trittico di strip tutte da ridere, che trovate a questo link insieme alla vignetta originale. Ergo, siamo orgogliosi di annunciare che (squillo di vuvuzelas)…

Vasco Serafini vendicazzaro del mese

Nato ad Atri nell’anno in cui il punk esplose, Vasco inizia a disegnare storie a fumetti nell’autunno del 1987, folgorato dalla versione di Casablanca di Giorgio Cavazzano. Dal 13 Dicembre 2002 inizia a pubblicare fumetti online, sia strisce che (mini)serie come “Jonathan Merda”, “Alcolisti Anomali”, “Mosche da bar” (su testi di Roberto Ragone), “Drogatino & Pediatra” (su testi di Emiliano Mattioli), “Patty & Claire Undead Hunters” con Oscar Celestini e storie autoconclusive.
Nel corso degli anni collabora con la fanzine “Fame!”, l’edizione abruzzese del quotidiano “Il tempo”, il settimanale locale “Giorno & Notte”, il sito satirico “Mamma”. Nel 2004 crea la fanzine “Z – Dove l’intelligenza va a morire”.

Viva Vasco, viva il Teschio Rozzo e Vendicazzari, Uniti!!!

Mirko Lomuscio Vendicazzaro del mese!

Mirko Lomuscio non è certo una new-entry nelle fila dei vendicazzari. Suo fratello Francesco è stato tra i fondatori del progetto e lui lo ha sempre seguito con interesse e partecipazione, suggerendo spesso vignette e commentando le pubblicazioni con cazzarissimo ardore. Non c’era stato ancora modo di osservarne le prodezze da quando ci siamo spostati dalla ristretta nicchia di facebook all’ampio bacino delle utenze in rete, ma la sua recente impresa (che trovate a questo link) autentica vendicazzata concettuale, ha fatto registrare un record di contatti e connessioni per il sito con tanto di applausi e meritate virtuali pacche sulle spalle. Ormai una star di twitter, con medaglia vendicazzara, Mirko ha senz’altro meritato la nomina e formalizza così l’accesso alla sezione Vendicazzari DOC.

Mirko vendicazzaro

Diplomato all’Istituto cinematografico e televisivo R. Rossellini, Mirko, critico e giornalista cinematografico, dice di sé: “Ho sempre perseguito il sogno del cinema, ma lui non vuole saperne di me”. Ora scrive per Youmovies.it. In passato ha collaborato con le testate InGenere Cinema, Taxi drivers, Chiamaroma e Cinebazar.

Pietro Pit Marino vendicazzaro del mese!

Pietro Pit Marino, il nostro “Giovane Favoloso”. Ha iniziato da lettore, proseguito come suggeritore e infine ha dominato l’apparato vendicazzaro del mese di novembre, che ci ha visti protagonisti come sponsor ufficiale della manifestazione/presentazione 75 anni di Batman alla libreria Mangiaparole.  Di Pietro l’idea di dedicare all’Uomo Pipistrello, per l’occasione, non solo una vignetta, ma un’intera trilogia, ispirata alla saga nolaniana. Il che gli vale senz’altro il titolo e l’accesso alla sezione Vendicazzari DOC. Per cui (rullo di tamburi e flash di bat-segnali) siamo lieti di annunciare che…

Pietro Pit Marino vendicazzaro del mese

Classe 1996, è sicuramente tra gli elementi più giovani della cricca: si crede scrittore, romanziere, umorista, poeta, attore, cantante, imitatore, autore di canzoni, vignettista. E fa bene a crederlo. Non si sa mai. Blogger su FolleMente Geniale, in cerca di occasioni lavorative. In pratica uno che si è arreso alla condizione di non aver nulla da fare e passa il tempo in attività inutili.

 

 

Carmelo Mobilia vendicazzaro del mese!

Signori e signorini (come dicono i vagabondi sulla metro), dopo un periodo di stasi e assestamento, abbiamo di nuovo un vendicazzaro del mese! Si tratta di una vecchia conoscenza, il signor Carmelo Mobilia, più volte presente su questi lidi con suggerimenti ai limiti dell’umana decenza. Inoltre, essendo amministratore di alcuni tra i maggiori gruppi italiani su facebook dedicati al mondo dei fumetti, Carmelo ha contribuito sensibilmente alla diffusione del marchio vendicazzaro soprattutto durante le prime fasi del percorso. L’occasione per nominarlo viene dal numero record di Like e condivisioni ottenuto dalla recente vendicazzata “Guardoni della Galassia”, realizzata su suo suggerimento. Indy per cui…

Carmelo Mobilia vendicazzaro del mese

Carmelo nasce nell’anno del Signore 1980, il giorno 11 del mese di gennaio. Cresciuto nel mito della propria virilità e nel disprezzo per il prossimo,  noto tabagista e alcolizzato riesce a tener duro nel marasma di quella che definisce “la sua deprimente vita” dividendo equamente il suo tempo libero tra la passione per il calcio, per il cinema e per i fumetti. Tutte qualità che lo rendono l’emblema del vendicazzaro moderno.  E’ anche penna di punta di MarvelIT, il primo sito di fan fiction italiano dedicato ai fumetti Marvel dove, con una cura maniacale per la continuity e il rispetto dei personaggio, realizza la sua personale visione dei protogonisti Marvel da lui preferiti. Il suo altro passatempo è il calcio, dove con la maglia numero 9 cerca di segnare qualche gol, sebbene i pacchetti di sigarette aspirati come se non ci fosse un domani e le birre trangugiate con avidità il sabato sera rendano questo compito sempre più arduo. Single, è ancora alla ricerca della donna che fa per lui. Sempre che questa esiste veramente… (ragazze, fatevi sotto).

Is Line vendicazzara del mese!

Luglio è volato ed è già tempo di nominare il vendicazzaro del mese. Anzi, la vendicazzara. Come vi spiegammo a suo tempo qui, il progetto è, oggi più che mai, frutto di un lavoro di squadra, dove non contano soltanto i (preziosissimi) suggerimenti di chi propone le vignette e il lavoro di chi di fatto le realizza. Oggi vogliamo omaggiare chi ha operato “dietro le quinte” con costanza e dedizione, permettendo al progetto vendicazzaro di espandersi, fortificarsi ed assumere una veste editoriale nuova ed efficace. Is Line è la nostra super webmaster vendicazzara. Una ragazzetta parecchio in gamba che ricordiamo, timida timida in un angolino, presenziare ai raduni vendicazzari senza proferire parola, ma osservando lo svolgersi dell’evento con sguardo vispo e attento. E’ stata lei, di sua spontanea iniziativa, a proporsi per il notevole incarico di strutturare un vero sito, curandone l’architettura e la veste grafica, e liberando le vendicazzate dalle restrittive e codificate maglie di facebook. Con una grinta leonina.

 

isline_diploma

 

Is è pugliese di nascita ma ha vissuto la sua vita universitaria a Torino e quella lavorativa a Roma. Avendo peregrinato un po’ in Italia e all’estero, ama definirsi “un’apolide e quindi una degna cittadina del mondo (virtuale e non)”. Nel 2006 si è laureata in “Rappresentazione Audiovisiva e Multimediale” e da allora ha partecipato alla realizzazione di molti progetti: la prima web Tv dell’Università di Torino, portali istituzionali, siti privati, blog, nonché social media menagement e comunicazione transmediale. Le sue passioni tuttavia toccano gli ambiti più eterogenei: il cinema, la cucina, le passeggiate e i viaggi. Il suo motto ispiratore è “La logica ti porta da A a B. L’immaginazione ti porta ovunque”, e lei si dice fermamente intenzionata a andare ovunque la sua immaginazione la porti. E per fortuna ce l’ha portata qui.

Sergio Badino vendicazzaro del mese!

Signori, concludiamo con orgoglio ed entusiasmo questa prima fase di reboot vendicazzaro con la nomina del primo Vendicazzaro del mese. Si tratta di Sergio Badino, sceneggiatore e scrittore genovese, di cui premiamo soprattutto la fedeltà e la costanza. Tra dicembre e oggi, mentre i vendicazzari si erano momentaneamente assentati per preparare il rilancio e mettere a punto il sito, questo esimio signore, che nel frattempo era al lavoro su progetti di prim’ordine per Disney e Bonelli, oltre che nella rifinitura del suo romanzo “Uccidete il Pipistrello!”, imperdibile per tutti i fan del Cavaliere Oscuro, continuava a proporre vendicazzate – qualche giorno fa avete ammirato la sua Lines Seta Ultron – e a supportare il progetto, informandosi costantemente sullo stato dei lavori e su quando il sito sarebbe andato finalmente online. Insomma, un autentico fan e un autentico vendicazzaro, prova incarnata che anche ai fumettisti “seri” piacciono un botto le vendicazzate!

Sergio Badino vendicazzaro del mese

 

Nato a Genova nel 1979, Sergio Badino è sceneggiatore, scrittore e insegnante di narrazione. Esordisce nel 2001 sulle pagine di Topolino: da allora le sue storie con i personaggi Disney sono pubblicate in oltre quindici Paesi in tutto il mondo. Dal 2009 collabora anche con Sergio Bonelli Editore per gli albi di Martin Mystère e di Dylan Dog. Ha scritto serie animate televisive trasmesse da RAI e da Mediaset. Ha pubblicato i libri Conversazione con Carlo Chendi (Tunué 2006), Professione Sceneggiatore (I ed. Tunué 2007; nuova ed. ampliata, Tunué 2012) e il romanzo Uccidete il Pipistrello! (Liberodiscrivere 2014). E’ autore dei racconti con protagonista Michele Palma, pubblicati dalla rivista Blue Liguria. Nel 2012, a Genova, ha fondato StudioStorie, scuola di storytelling, sceneggiatura e scrittura.

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